Skip to main content

Omaggio a Venezia. Opere dalla collezione della Banca d'Italia

di Redazione
20 Set, 2022
904

In occasione della 59^ edizione della Biennale di Venezia, la Banca d’Italia ospita negli ambienti di rappresentanza opere dalla collezione della Banca d'Italia.

L’iniziativa si propone di far conoscere al pubblico un importante nucleo di opere d'arte contemporanea della Banca, per lo più allestite negli studi direzionali e dunque ordinariamente non visibili, aprendo di nuovo alla collettività le porte dello storico Palazzo Dolfin Manin sul Canal Grande: la mostra si inserisce nel percorso di valorizzazione del patrimonio artistico che la Banca ha intrapreso da tempo, nella consapevolezza del valore identitario delle testimonianze d’arte, che rappresentano un volano straordinario per la crescita non solo culturale del Paese.

La mostra, a cura di Pier Paolo Pancotto, presenta 22 lavori di alcuni tra i più significativi esponenti dell’arte contemporanea, differenti per formazione, cultura ed esperienza ma legati per ragioni personali o professionali a Venezia, che costituiscono una sorta di ideale tributo degli autori alla città lagunare. La disposizione delle opere si adegua naturalmente all’assetto del palazzo, rispettandone l’identità storico-culturale, e l’inserimento di opere contemporanee nel contesto monumentale propone un dialogo inedito, offrendo inattese prospettive ai visitatori.

la mostra offre la possibilità di visitare le Sale di rappresentanza del palazzo che fu dimora di due importanti famiglie veneziane, i Dolfin e i Manin, e fu residenza dell’ultimo Doge di Venezia, Ludovico Manin, deposto nel 1797 da Napoleone Bonaparte. Il Palazzo, oggetto di un recente intervento di restauro dei prospetti esterni, non è solo un meraviglioso esempio di architettura rinascimentale ma anche un luogo vivo, frequentato da chi lavora, studia, ricerca; è un punto di contatto con la cittadinanza e con gli interlocutori istituzionali. L’elegante architettura del Sansovino sul Canal Grande, che ospita il dibattito contemporaneo sulla sostenibilità, sulla cooperazione e sulla modernità, è dunque un luogo ideale per ospitare una selezione di opere d’arte contemporanea della collezione della Banca.

ARTISTI ED OPERE IN MOSTRA

 1. Carla Accardi, Arciere con terra di Siena, 1954, olio e smalto su cementite su tela, cm 97x146 
2. Alberto Burri, Bianco su rosso, 1949, olio su tela, cm 66x82 
3. Pier Paolo Calzolari, Senza titolo, 1985, tecnica mista su cartone applicato su tavola, cm 103x145 
4. Paolo Canevari, Paesaggio, 2019, olio esausto industriale su carta, cm 52x160
5. Giosetta Fioroni, Faccia pubblicità, smalti colorati su tela, 1968, cm 45x35 
6. Lucio Fontana, Ritratto femminile, 1956, ceramica riflessata e oro, cm 29x21x21
7. Renato Guttuso, Le cucitrici, 1947, olio su tela, cm 100x81
8. Leoncillo Leonardi, Elemento di balaustra, 1950-52, ceramica invetriata, cm 82x72x16 
9. Eva Marisaldi, Trasporto eccezionale, 2018, bassorilievi in gesso, 6 elementi cm 10x15 cad. 
10. Giorgio Morandi, Natura morta, 1944-45, olio su tela, cm 27x32 
11. Liliana Moro, Il Rosso e il Lupo, 1998, grafite e pigmento su carta, cm 150x100 cad. (dittico) 
12. Anton Zoran Music, Donne delle isole, 1955, olio su tela, cm 83x100 
13. Giulio Paolini, Equivalenza, 1975, matita, collage e chiodi su tela preparata, cm 160x240 
14. Tancredi Parmeggiani, Senza titolo, 1958, olio su tela, cm 140x140 
15. Filippo de Pisis, Natura morta romantica, 1941, olio su tela, cm 79,5x98
16. Giuseppe Santomaso, Composizione, 1953, olio su tela, cm 110x70 
17. Mario Schifano, Da destra verso sinistra, 1964, olio e smalto su tela, cm 180x140 
18. Marinella Senatore, Senza titolo, 2020, stampa e acrilico su tela, 26 elementi, cm 40x40 cad. 
19. Namsal Siedlecki. Gandhara (II), 2019, rame elettrodepositato, cm 27x16x17
20. Giulio Turcato, Officina, 1948-50, olio su tela, cm 73x100 
21. Nico Vascellari, Nido, 2009nidi, colla, legno, cm 84x275 
22. Emilio Vedova, Processione di campagna, 1943, olio su tela, cm 46,8 x 60


  • Dove: Palazzo Dolfin Manin - Venezia
  • Quando: dal 29 Set. al 8 Gen. 2023
  • Orario: Su prenotazione nelle giornate di Sab. e Dom. e negli altri giorni indicati sul sito. In alcune giornate saranno disponibili percorsi di visita dedicati ai non vedenti.
  • Prezzo: Ingresso gratuito su prenotazione