Munch. Il grido interiore
Dopo oltre venti anni dall’ultima mostra a Roma, l’arte del celebre pittore norvegese, uno tra i più grandi esponenti del Novecento, è la protagonista di una prestigiosa monografica ospitata nelle sale di Palazzo Bonaparte.
Palazzo Bonaparte presenta una straordinaria monografica dedicata ad Edvard Munch, artista unico, dallo stile inconfondibile, capace di dar corpo alle inquietudini, alle turbolenze dell’animo dell’uomo, al dramma esistenziale di un’intera generazione. La mostra evento, patrocinata dalla Reale Ambasciata di Norvegia a Roma, conta circa 100 opere, prestiti eccezionali provenienti dal Munch Museum di Oslo; tra questi una splendida versione litografica de L’Urlo (1895). Un universo umano, fragile, emotivo, “psicologico”, “sonoro” visibile attraverso l’arte e lo stile di un genio senza tempo.
Protagonista indiscusso nella storia dell’arte moderna, Munch è considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell’Ottocento, nonché l’interprete
per antonomasia delle più profonde inquietudini dell’animo umano.

La mostra, curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo di Munch, racconterà tutto l’universo dell’artista, il suo percorso umano e la sua produzione, e lo farà attraverso 100 opere, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de L’Urlo (1895), ma anche La morte di Marat (1907), Notte stellata (1922–19249), Le ragazze sul ponte (1927), Malinconia (1900–1901) e Danza sulla spiaggia (1904).
- Dove: Palazzo Bonaparte, Roma
- Quando: dal 11 Feb. al 2 Giu. 2025
- Orario: da Lun. a Gio. 9.00 -19.30; Ven. Sab. Dom. 9.00 - 21.00
- Prezzo: open € 22,00; intero € 18,00; ridotto € 17,00 - Audioguida inclusa (ad eccezione dei biglietti Ridotto Gruppi e Ridotto Scuole).